Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Decreto Direttoriale 537 del 20/11/2024 riguarda le modalità attuative del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 6 agosto 2024, n. 208, per la concessione di incentivi alle imprese di autotrasporto XI edizione.

Finalità

Il decreto stabilisce le modalità attuative per la concessione di incentivi alle imprese di Autotrasporto c/Terzi regolarmente iscritte al REN, specificando le modalità di presentazione delle domande, le fasi di prenotazione e rendicontazione, e l'istruttoria procedimentale.

Modalità di funzionamento

Il procedimento si articola in due fasi:

1. Prenotazione: Accantonamento dell'importo spettante alle imprese richiedenti sulla base della documentazione presentata, come il contratto di acquisizione del bene o il preventivo di acquisto.
2. Rendicontazione: Le imprese devono fornire una rendicontazione analitica dei costi di acquisizione dei beni oggetto di investimento.

Periodo di incentivazione

Le domande possono essere presentate dal 16 dicembre 2024 al 17 gennaio 2025. Ogni impresa può presentare una sola istanza, anche per più tipologie di investimenti.

Risorse finanziarie

Sono disponibili 25 milioni di euro, ripartiti equamente tra le diverse tipologie di investimento.

Verifiche e controlli

Il soggetto gestore verifica la completezza e la regolarità delle domande. In caso di irregolarità sanabili, viene richiesto un soccorso istruttorio. Le domande non sanabili vengono respinte.

Termini e modalità di presentazione delle istanze

Le istanze devono essere presentate tramite posta elettronica certificata (PEC) dal 16 dicembre 2024 al 17 gennaio 2025 ed inviate all’indirizzo PEC ram.investimenti2025@legalmail.it. L’indirizzo PEC di trasmissione dell’istanza dovrà essere quello aziendale dell’impresa richiedente e dovrà essere indicato nell’istanza medesima.

Devono essere compilate utilizzando un modulo informatico disponibile sul sito del soggetto gestore RAM (Rete Autostrade Mediterranee spa) http://www.ramspa.it,.

Prova del perfezionamento dell’investimento

Le imprese devono fornire prova documentale dell'investimento e del pagamento dei beni acquisiti entro il termine stabilito (dal 17 febbraio 2025 al 19 settembre 2025). La documentazione deve essere trasmessa tramite una piattaforma informatica.

Tipologie di investimenti ammissibili

1. Veicoli a trazione alternativa: Metano, LNG, ibridi, elettrici.
2. Rottamazione e acquisizione di nuovi veicoli: Veicoli pesanti conformi alla normativa Euro VI.
3. Rimorchi e semirimorchi: Adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo.
4. Contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi: Conformi alle norme ASME, ISO, e CSC.

Acquisizione di veicoli a trazione alternativa

Le imprese devono dimostrare la sussistenza dei requisiti tecnici dei veicoli nuovi di fabbrica e fornire documentazione come l'attestazione tecnica del costruttore e la prova dell'immatricolazione.

Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti

Le imprese devono fornire documentazione attestante la rottamazione dei veicoli e l'acquisizione di nuovi veicoli conformi alla normativa Euro VI.

Acquisizione di rimorchi e semirimorchi

Le imprese devono fornire documentazione comprovante l'immatricolazione e le caratteristiche tecniche dei rimorchi e semirimorchi, nonché la prova dell'installazione di dispositivi innovativi.

Acquisizione di rimorchi e semirimorchi per trasporti in regime ATP

Le imprese devono fornire certificazione del costruttore circa i requisiti tecnici e la documentazione relativa all'immatricolazione e all'installazione di unità frigorifere conformi alle normative.

Acquisizione di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi

Le imprese devono fornire certificazione del costruttore e documentazione comprovante l'installazione di dispositivi innovativi.

Rendicontazione e attività istruttoria

Le imprese devono trasmettere tutta la documentazione a comprova dell'avvenuto perfezionamento dell'investimento tramite la piattaforma informatica. Il soggetto gestore verifica la documentazione e, in caso di lacune sanabili, richiede integrazioni.

Cumulabilità degli aiuti

Gli aiuti non possono essere cumulati con altri aiuti di Stato se ciò porta a un'intensità di aiuto superiore ai livelli stabiliti.